Nello specifico, con questo bando, la FCRT intende:
I progetti potranno avere per oggetto il recupero di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…), immobili, parchi e giardini storici di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico), sottoposti a tutela per i quali siano stati predisposti progetti (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre cinque anni) cantierabili entro un anno. La Fondazione CRT valuterà i progetti autorizzati dalle competenti Soprintendenze entro le date di chiusura del bando, ovvero il 15 marzo 2024 (prima sessione) e il 30 settembre 2024 (seconda sessione). Oltre alle progettualità già autorizzate dalle competenti Soprintendenze, potranno essere candidati al bando anche interventi di comprovata urgenza (condivisi dalla Soprintendenza) per i quali siano in corso di perfezionamento i documenti autorizzativi. Le proposte progettuali dovranno esplicitare chiaramente le azioni di valorizzazione che saranno poste in essere per favorire la conoscenza e la piena fruizione dei beni da intendersi, ad esempio, come attenzione a migliorare le attuali condizioni di utilizzo e apertura dei luoghi nel corso dell’anno per attrarre tutte le tipologie di pubblico.
Possono presentare domanda di contributo:
Tali soggetti, per partecipare al bando, devono disporre del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario avente i requisiti previsti dal Regolamento 2024. Sono comunque escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti.
Il singolo contributo non potrà essere superiore a 40.000 euro. Non è fissata una soglia minima di cofinanziamento. Tuttavia la capacità di cofinanziamento acquisito da parte del soggetto richiedente costituisce elemento di priorità in relazione alla selezione della richiesta e pertanto non possono essere presentate richieste prive di cofinanziamento.
Il cofinanziamento dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti: non possono quindi rientrare alla voce “cofinanziamento” la valorizzazione delle prestazioni in natura o in servizi e la valorizzazione in ore lavoro dei dipendenti o collaboratori dell’ente richiedente.
Le richieste dovranno essere presentate entro le ore 15.00 del 15 marzo 2024 (I sessione) oppure dal 2 settembre ed entro le ore 15.00 del 30 settembre 2024 (II sessione).
Le richieste devono essere presentate esclusivamente avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Restauri Cantieri Diffusi 2024”.
Vol.To attraverso il servizio di consulenza progettuale supporta e accompagna le associazioni che intendono elaborare delle proposte per partecipare ai bandi. La consulenza è gratuita per gli ETS accreditati nel rispetto dei limiti annuali (n. 4h/ anno).
Se sei interessato a questo servizio, puoi richiederlo accedendo al gestionale. Verrai ricontattato dai consulenti di Vol.To per approfondire la tua richiesta e concordare un appuntamento di persona presso la sede di Via Giolitti e/o organizzare una consulenza a distanza (via Google Meet).
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