Caratteristiche delle iniziative

Si considerano organizzazioni partecipate le iniziative, gli eventi e le manifestazioni proposte da enti pubblici e privati volti a:

• favorire la conoscenza della storia del Piemonte, la conservazione, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale regionale, delle tradizioni locali, delle minoranze linguistiche, del sapere scientifico, dell’innovazione e dello sviluppo economico
• valorizzare le attività degli alpini in Piemonte, in particolare quelle rivolte ai giovani, promuovendo la conoscenza dei luoghi storici e culturali legati agli alpini;
• celebrare ricorrenze istituzionali, giornate celebrative regionali, nazionali e internazionali e anniversari legati alla storia e alla cultura del Piemonte;
• promuovere la tutela e la valorizzazione del territorio, delle eccellenze agroalimentari regionali e della filiera locale e incentivare la riscoperta delle tradizioni agricole e gastronomiche al fine di valorizzare la tradizione e la storia delle comunità locali;
• sostenere la promozione della salute, con particolare attenzione alle campagne di sensibilizzazione sulle opportunità di prevenzione offerte dalla sanità regionale, dalle associazioni e dagli enti di ricerca e ai progetti con finalità benefica e sociale;
• diffondere la conoscenza degli sport storici, delle discipline tradizionali e dei giochi popolari piemontesi e valorizzare la storia dello sport piemontese;
• avvicinare gli studenti e i giovani ai valori della partecipazione democratica e della cittadinanza attiva e di sensibilizzarli sulle tematiche promosse dal Consiglio regionale.

Il soggetto richiedente un’organizzazione partecipata non può presentare domanda di patrocinio oneroso per la medesima iniziativa nel corso dello stesso anno.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di patrocinio oneroso:

• enti pubblici, anche territoriali
• enti, istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi e comitati privati, senza scopo di lucro, comprensivi delle rispettive articolazioni territoriali, gli enti ecclesiastici che promuovono iniziative senza scopo di lucro che abbiano almeno una sede nel territorio regionale, salvo che, pur non avendo sede nel territorio regionale, propongano un’iniziativa senza scopo di lucro il cui oggetto abbia particolare rilevanza culturale, formativa, scientifica, sociale, sportiva, educativa, artistica, ambientale e turistico promozionale, finalizzata alla valorizzazione del territorio e della società piemontese, volta anche al recupero delle tradizioni e delle tipicità del territorio.

I destinatari devono essere soggetti legalmente costituiti ed essere in possesso di Codice Fiscale o Partita Iva. Non sono ammessi a presentare domanda di patrocinio oneroso persone fisiche, partiti politici, organizzazioni sindacali, organizzazioni rappresentative di categorie, società, di persone o di capitali, in qualunque forma costituite, fatta eccezione per le cooperative sociali iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Risorse ed ammontare dei contributi

Le risorse stanziate per l’anno 2024 per l’assegnazione dei sostegni economici relativi alle organizzazioni partecipate sono pari ad 600.000 euro per gli Enti privati e ad 600.000 euro per gli Enti pubblici.

Le proposte di organizzazione partecipata possono essere presentate per richiedere la partecipazione del Consiglio regionale a iniziative che presentano una previsione di spesa complessiva pari o superiore a 12.500 euro. L’importo assegnato a ciascuna iniziativa non potrà essere superiore al 75% delle spese ammissibili e comunque non maggiore di 15.000 euro.

Modalità e termini di presentazione delle istanze

La proposta di organizzazione partecipata potrà essere presentata, utilizzando la modulistica ufficiale, in qualsiasi momento purché, a pena di inammissibilità, almeno 30 giorni prima della data prevista per l’avvio dell’iniziativa, all’indirizzo PEC rel.esterne@cert.cr.piemonte.it e agli indirizzi di posta elettronica presidenza@cr.piemonte.it e segretario.generale@cr.piemonte.it

I predetti termini sono derogabili per le proposte di iniziative e manifestazioni da realizzarsi nei 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’avviso. Inoltre, in considerazione della scadenza della legislatura nell’anno 2024 e dello svolgimento delle elezioni regionali e successivi adempimenti, sono ammesse alla partecipazione del Consiglio regionale solo le iniziative il cui svolgimento ricade nei periodi gennaio-marzo 2024 e settembre-dicembre 2024.