30 novembre, è tempo di dichiarazioni

Categorie: Normative
Categorie:
Normative
|
|
30 novembre, è tempo di dichiarazioni

Il 30 novembre 2023 è l’ultimo giorno utile per la presentazione (in via telematica, valendosi di un intermediario abilitato o con i codici Fisconline rilasciati dall’agenzia delle entrate) di due dichiarazioni fiscali:

  1. la denuncia dei redditi IRES
  2. la dichiarazione IRAP

Per quanto riguarda la prima l’obbligo riguarda gli Enti non-profit che nell’ esercizio precedente abbiano conseguito proventi di natura commerciale) anche se non svolte in via continuativa e prevalente o siano in possesso di fabbricati/terreni.

Particolare attenzione va posta al fatto che anche qualora un ente sia titolare di partita Iva ma non abbia svolto nell’esercizio precedente alcun tipo di attività commerciale o se svolta abbia un reddito imponibile superiore/uguale a zero o addirittura in perdita, sarà comunque tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi.

Per quanto riguarda la dichiarazione IRAP il discorso si fa un po’ più complicato:

Sono tenuti a compilare il quadro IE del modello IRAP (consultare questo link) anche gli enti non commerciali che nel corso del 2022:

  • hanno svolto attività commerciale (ovviamente in modo non esclusivo né prevalente);
  • hanno svolto solamente attività istituzionale (non commerciale) ma si sono avvalsi di dipendenti, collaborazioni coordinate e continuative oppure di prestazioni di lavoro autonomo occasionale.

Soprattutto la seconda evenienza è assai diffusa nel mondo degli Enti non-commerciali; pertanto un’associazione o un altro ente non commerciale che si sia avvalso nel 2022 delle prestazioni lavorative sopra menzionate è quindi soggetto all’Irap, anche se non ha svolto alcun tipo di attività commerciale.

La Regione Piemonte si è avvalsa della possibilità di definire variazioni sull’aliquota “ordinaria” del 3,9 % per determinate categorie di Enti non-Profit. Ad esempio, l’aliquota per le Onlus è ridotta al 2,9%, addirittura, azzerata per le Onlus attive in campo educativo, sociale e sanitario così come una riduzione al 3% è prevista per gli Enti attivi in campo ricreativo, artistico, di intrattenimento.

Inoltre, occorre considerare che l’obbligo di dichiarazione non corrisponde, necessariamente, ad un esborso economico per l’Ente: ad esempio esiste una franchigia di 8000 € sotto i quali non è dovuto alcun versamento, oltre a svariati criteri di deduzione dell’imponibile, ad esempio, per ciascun dipendente stabile impiegato, per gli enti che svolgono una attività commerciale. Ma – come detto- il “non dover versare l’IRAP” non esclude l’obbligo di dichiarazione se sussistono le condizioni indicate nel soprastante elenco puntato.

#tag

News correlate

Normative

Dal 2026 le Onlus non esisteranno più: chi non diventa ETS perderà benefici e patrimonio

22 Ottobre 2025
Normative

Enti iscritti nel RUNTS: il 1° gennaio cambia tutto… ma non per tutti!

6 Ottobre 2025
Normative

Anche gli ETS inclusi nel sistema di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo

15 Settembre 2025
Normative

La responsabilità civile degli ETS

21 Luglio 2025
Normative

Nuovo censimento Istat delle istituzioni non profit fino al 24 ottobre

7 Luglio 2025

Chi siamo

ETS

Enti del Terzo Settore

Persone

Imprese

Istituzioni

Area di allenamento

Area di allenamento

Tipologia di frequenza

Tipologia di frequenza

Durata del corso in ore

Trascina i cursori per definire la durata desiderata
Durata del corso - slider
2 ore41 ore
Logo Vol.To - Volontariato Torino ETS senza payoff a colori per sfondi chiari

Dettagli e procedure d'iscrizione

Modalità di partecipazione

  • Per partecipare è necessario iscriversi tramite il gestionale di Vol.To.

  • Nei corsi in cui è prevista una quota di partecipazione, il pagamento deve essere effettuato entro il settimo giorno antecedente la data in cui il corso è tenuto.

Annullamento dell'iscrizione

  • L’annullamento dell’iscrizione entro il settimo giorno antecedente la data in cui il corso è tenuto dà diritto al rilascio di un buono di pari importo spendibile per un altro corso di formazione entro l’anno solare.

  • L’annullamento dell’iscrizione dopo il settimo giorno antecedente la data in cui il corso è tenuto comporta la perdita della quota di partecipazione.

  • Per motivi straordinari, Volontariato Torino ETS si riserva la possibilità di annullare un corso. Nel caso in cui questo non potesse essere riprogrammato, per i corsi a pagamento, l’importo pagato verrà restituito su richiesta.

  • Vol.To si riserva la possibilità di convertire il corso da presenza a online. I partecipanti saranno avvisati tempestivamente.

Modalità di pagamento

Le modalità di pagamento previste sono:

  • Pay Pal | Online
  • Bonifico | c/c intestato a VOLONTARIATO TORINO ETS – IBAN IT 91 N 08439 01000 000280100275
  • Satispay | Volontariato Torino – Vol.To (Via Giovanni Giolitti 21, Torino)


Ricorda:
Non è consentito pagare contestualmente all’inizio del corso. Il pagamento deve essere effettuato entro il settimo giorno antecedente la data in cui il corso è tenuto.

Dati di fatturazione

  • Le fatture per i pagamenti ricevuti sono intestate ai dati dell’utente (persona fisica o organizzazione) che si è registrato nel gestionale di Vol.To. Non è possibile chiedere di fatturare ad altri soggetti.

  • Prima di iscriversi è necessario verificare/completare i dati di fatturazione.

Contatti staff della Formazione

Tel: 011 81 38 711
Cell: +39 360 1008534
Numero verde: 800 59 00 00
formazione@volontariato.torino.it